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UNA NUOVA RESIDENZA ALLA RICERCA DELLE LOCATION PER RACCONTARE SOGNI ED INCUBI DI CATERINA E LA SUA CITTà DEI GIRASOLI.

Il gruppo di Rafael Ayres, Mariasilvia Greco, Hashem Hashem e GianMarco Porru ha deciso di propria iniziativa di iniziare una nuova residenza per continuare il lavoro sul proprio progetto, ora intitolato 96 Hours.

Dopo aver incontrato il loro tutor Massimo Mancini, gli artisti hanno visitato lo spazio TAB – sede della compagnia viaggiante di burattini e marionette Is Mascareddas – registrato alcune parti del copione nelle loro lingue (italiano, arabo e portoghese, ma anche inglese) e improvvisato con la voce sul palco, ma hanno anche esplorato i dintorni, al fine di trovare le location perfette per alcuni video da inserire nella performance, così da mostrare al pubblico il passato del loro personaggio.

Protagonista del racconto è Caterina, una giardiniera di 33 anni, abitante della cosidetta “Città dei girasoli”. Occupata dall’industria Kraken, che blocca il passaggio della luce solare, causando la morte di tutti i girasoli ad eccezione di uno, Caterina organizza una rivoluzione insieme ai suoi due compagni, il mago e il poeta, che fallisce però miseramente. Spariti questi ultimi, la donna si nasconde su un’isola del Mediterraneo, cercando di tenere in vita l’ultimo girasole rimasto annaffiandolo con le proprie lacrime. Esausta e senza speranza, soffre però di un’insonnia cronica, che le causa una privazione del sonno di 96 ore e conseguenti visioni / ascolti deliranti.

La residenza, tenutasi a Cagliari dal 2 al 5 Dicembre, è stata resa possibile grazie al supporto di Sardegna Film Commission e Sardegna Teatro, che li ha ospitati all’interno di Sa Manifattura (ex Manifattura Tabacchi).