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“BETWEEN”: UN MIX DI PERFORMANCE ART, DANZA E MULTIMEDIA CHE RIFLETTE LA VISIONE DIVERSIFICATA DEGLI ARTISTI COINVOLTI.

Nonostante alcuni sfortunati eventi, Nadia Addis, Patricio Ruiz, Leonardo Tomasi e Lyto Triantafyllidou sono riusciti a riprendere il loro lavoro sul progetto The Idiot’s Son, The Dead Man’s Sister and Nobody’s Father, ora chiamato Between.

Negli spazi del Theatro Technis Karolos Koun, ricchi di cimeli di spettacoli greci del passato, gli artisti hanno sviluppato contenuti aggiuntivi e ad esplorato alcune immagini visive che riflettono la storia e l’estetica dell’opera, ora incentrata su una storia eterna: ciò che accade all’indomani di una guerra e fino all’inizio della prossima.

In questo breve viaggio, dal 28 Giugno al 2 Luglio, la città di Atene, con i suoi edifici abbandonati e il contrasto tra luoghi luminosi e bui, ha dato molti input al gruppo, che ha deciso di portare il proprio lavoro in strada e ha appreso dall’interazione con le persone che passavano, sviluppando un nuovo concetto: i protagonisti della pièce sono tre figure umane che attraversano un futuro apocalittico, corpi segnati che si amano nel mezzo della tragedia. L’unico dio ancora in piedi è la memoria. Un mix di performance art, danza e multimedia che riflette la visione diversificata degli artisti.