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AGOSTO
2023

I CICLO DE

TEATRO ITALIANO

CONTEMPORÁNEO

Dal 28 Agosto al 3 Settembre Montevideo ospita il I Ciclo di Teatro Italiano Contemporaneo, organizzato da R-Evolution Project, INAE e Implosivo Artes Escénicas.

Il ciclo prevede la presentazione di spettacoli, laboratori e varie attività attraverso le quali si cerca di dare luce e voce all’arte drammatica indipendente italiana, per la sua diversità e il suo particolare approccio alla realtà sociale del suo Paese e del mondo e per la ricchezza del suo immaginario, creando un legame che avvicini gli artisti uruguaiani a quelli italiani.

Dal 28 Agosto al 1 Settembre, Dalle 10:00 alle 16:00 | Sala Polifuncional dell’INAE

Tecniche di movimento e recitazione secondo i principi della biomeccanica di Meyerhold, un laboratorio a cura di Filippo Gessi

La biomeccanica è un sistema di educazione teatrale in cui il centro del lavoro è il corpo dell’attore. La preparazione fisica dell’attore, i cui principi teatrali risiedono anche nella cosiddetta disciplina biomeccanica, richiede una grande duttilità del corpo e un allenamento profondo, tale da plasmare il corpo dell’attore in materia sensibile per qualsiasi genere teatrale voglia affrontare.

1 e 2 Settembre, ore 21:00 | Sala Hugo Balzo
Darwin inconsolable, di Lucía Calamaro
Produzione: Sardegna Teatro, CSS, Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro di Roma

Un’anziana performer si finge morta per attirare l’attenzione dei suoi tre figli indaffarati, distanti e aggressivi. Finge la sua morte come fanno alcuni animali: Maria Grazia pratica la tanatosi, un comportamento comune ad alcune specie per sfuggire agli attacchi dei loro predatori.

1 e 2 Settembre, ore 17:00 | Dall’INAE
Real Heroes, di Mauro Lamanna and Justiniano Aguilera

Una performance itinerante che, attraverso la tecnologia dell’audio a 360° e della realtà virtuale, fa appello all’esperienza fisica del pubblico, partendo da alcuni degli ultimi episodi che hanno segnato la storia contemporanea italiana e cilena. Racconta la storia di due genitori costretti a separarsi dai figli per amore, per dovere e, soprattutto, per resistenza.

3 Settembre, ore 20:30 | Sala Hugo Balzo
Penélope, di Matteo Tarasco
Co-produzione: Scena Nuda – Festival de Mitos Contemporáneos y Academia de Bellas Artes de Reggio Calabria

Quest’opera illustra le conseguenze più atroci dell’amore ricostruendo l’Odissea dal punto di vista di Penelope che, ormai defunta, racconta come mai prima d’ora il ritorno di Ulisse. È la storia di un’ossessione amorosa, un’ossessione che si trasforma in parole, strappando ogni parola al caos di gemiti inarticolati in cui questa donna innamorata annega e si dibatte. Una poesia erotica e selvaggia, che mette a nudo con lucida follia il dolore di un amore spezzato ma invivibile. Un grido di estasi che si trasforma in agonia.

 

Maggiori informazioni sul programma e sui biglietti disponibili QUI.

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