22
SETTEMBRE
2023
ROUTES AND ROOTS >
TUNISI
Il gruppo di lavoro della nuova edizione di R-Evolution project ha portato a termine la sua prima residenza a Tunisi, in un confronto all’insegna della scoperta, l’ascolto e la sperimentazione.
Quattordici partecipanti, 7 dall’Italia e 7 da Tunisia, Colombia, Uruguay, Cile, Argentina, Portogallo e Libano, sono stati accompagnati da 6 tutor durante la residenza a Tunisi presso la sede dello storico teatro El Hamra. I tutor, guidati dal direttore artistico del progetto Mario Gelardi, si sono confrontati sulle peculiarità dei partecipanti e sulle attività più adatte a favorirne la conoscenza e lo scambio di pratiche, mentre i giovani artisti, stimolati dal lavoro e dagli input dei tutor, hanno prodotto dei brevi lavori frutto del confronto fra le loro eperienze e creatività.
Dall’11 al 21 Settembre, oltre a visitare diverse realtà artistiche della città e vivere la cultura locale, i partecipanti hanno quindi preso parte quotidianamente a workshop formativi, ognuno caratterizzato dalle specifiche competenze dei tutor: Cyrine Gannoun (Tunisia), direttrice del teatro El Hamra, ha diretto un workshop denominato Sull’anatomia del movimento, incentrato su un metodo di scrittura fisica sul palcoscenico; Mauro Lamanna (Italia, Primavera dei Teatri), ha stimolato la ricerca dei partecipanti tramite tecniche di esplorazione urbana. I gruppi di lavoro hanno esplorato la città, catturandone dettagli e stimoli, e hanno poi esposto un ipotetica linea drammaturgica tramite materiale audio e video; Franco Solari (Cile), tutor per il partner Santiago Off, ha guidato una giornata di lavoro basata sulle pratiche musicali a corpo libero, intitolata Creazioni vocali. La mattina, dedicata a un riscaldamento e una ricerca vocale di ogni partecipante, è stata seguita dalla composizione di tre brani musicali ironici e dalla forte componente d’ascolto; Mario Gelardi (Italia, Nuovo Teatro Sanità), direttore artistico del progetto, ha accompagnato i partecipanti nella creazione di un prodotto artistico suggerendo come stimolo la frase di Pier Paolo Pasolini “Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono. Non ti perdono neanch’io, che vivo di passione”. La dicotomia del termine passione ha spronato alla creazione di brevi lavori politici e sociali, tutti caratterizzati da forme teatrali diverse e complesse; German Weinberg (Uruguay), tutor per la compagnia partner Implosivo, ha proposto una mattina di condivisione del metodo di lavoro della compagnia Live Action Set. I gruppi hanno lavorato nel pomeriggio per creare brevi performance corali e fisiche, partendo da una storia personale di uno dei membri del gruppo di lavoro; infine, la tutor Chiara Murru (Italia, SardegnaTeatro), dopo una mattinata di training attoriale, ha proposto ai partecipanti di creare delle performance che includessero una partecipazione del pubblico secondo un ruolo specifico, e nella tematica che racchiude l’attuale edizione di R-Evolution “Resistere è creare. Creare è resistere”.
La residenza si è conclusa con la rielaborazione e presentazione di alcuni degli output del lavoro della settimana alla presenza dell’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi, sostenitore del progetto, e la comunicazione dei gruppi di lavoro che prenderanno parte alle prossime residenze.
R-Evolution Project 2023 | info@revolutionproject.eu